Brano: [...] come rappresentanti dei quattro partiti

— cui poi daranno vita —, dopo la sconfitta di E1 Alamein e dopo lo sbarco angloamericano sulle coste del Marocco (novembre 1943) presero contatto ufficiale fra loro.

Diciamo ufficiale, perché un contatto, offerto dàlia amicizia personale e dalla comune base ideologica dell’antifascismo, esisteva già fra i vari esponenti e militanti politici. Tanto che i ritrovi in casa Pieraccini e le conferenze di La Pira al convento di San Marco erano affollati dagli oppositori del regime indipendentemente dal colore politico: comunisti, democratici, cattolici, socialisti e azionisti vivevano allora in stretto contatto fra di loro e, assai più spesso di oggi, era possibile creare punti di convergenza ed incontri.

Così sullo scorcio del 1942 — allorché l’arrestarsi dell’avanzata tedesca in Africa fece intrawedere la possibilità concreta di una vittoria alleata si era formato un comitato ìntèrpartiti che si si riuniva per lo più in casa di Gaetano Pieraccini, al quale partecipavano Enzo Enriques Agnoletti e[...]